Risposte nei forum create
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PrometheoPartecipante
Innanzitutto, l’accessibilità a cui fai riferimento tu, non è -esattamente- quella di cui si discute in questo forum.”
Complimenti mrbrown per la solita solfa. Sono andato a rileggermi TUTTI gli interventi prima del mio e della risposta di coolman. E a pensarci devo dire che il mio sarà pure differente ma assolutamente NON fuoriluogo e meno che mai fuori di tema. E adesso ne sono convinto molto più di quanto lo potevo essere mentre lo scrivevo.
L’intervento che hai fatto come moderatore conferma tutto quello che ho scritto in precedenza. Esiste un problema di intolleranza isterica e di incapacità comunicativa:
“E spero vivamente che non venga mai realizzata una mostruosità come un editor visuale per realizzare i temi di WordPress…” – Anche un dilettante avrebbe capito che Io non mi riferivo ai temi di WordPress ma a qualcosa di più in generale che un giorno permetterà appunto alla gente di non essere costretta ad usare i temi di wordpress… e non solo quelli soprattutto.
L’isterismo ermetico è la malattia infantile del tecnicismo in internet.
Faccio siti da anni senza essere un talebano dei codici.
Tu invece parli da fanatico.
Quanto ai dilettanti non so che dire di loro. Non faccio il culto del dilettantismo e meno che mai quello della pretesa professionalità . Per quanto mi riguarda sono fiero di non fare il professionale… poiché se lo facessi per lavoro… mi sarei annoiato da un pezzo.
Dividi in compartimenti stagni “pigri” da “corretti” o da “dilettanti”. In modo fanatico (come ho già spiegato nell’intervento che ti ha dato fastidio).
Io invece preferisco dividere tra cose noiose e non, insipide o eccitanti, accessibili o non-accessibili, pesanti e leggere, artistiche o spazzatura, invitanti o non invitanti, comunicative o chiuse, chiaro/NonChiaro.
Tu ti preoccupi dei “troppi dilettanti in giro” io invece mi preoccupo delle “troppe banalità in giro”, spazzatura sà¬, povertà comunicativa sicuramente e della mercificazione ormai perfin delle virgole.
àˆ un modo diverso di rapportarsi con gli altri e la tua replica risentita non smentisce assolutamente quanto ho scritto in precedenza.
Passerà Anche questo Alto MedioEvo del Blog
Adieu
Prometh
PrometheoPartecipanteIl riassunto è corretto. àˆ che mi ero allargato…
Ma ero reduce e stanco da un viaggio e ricerca nel web che non facevo da tempo dopo anni che mi ero chiuso nel 3d hehehe.
E ho visto un mare di gente nelle mie stesse condizioni in forum, discussioni e tribolamenti per risolvere problemi che dovrebbero essere inezie.
La cosa mi ha portato indietro nel tempo ed ecco lo sfogo di prima.
La potenza espressiva, però non è detto che venga fuori col sistema talebano. Diciamo cosà¬. Si può costruire uno spazio web d’impatto scrivendolo a mano… come può anche essere che il risultato finale sia di una noia o banalità tremenda. La stessa cosa può avvenire servendosi di editor visuali.
Certo se incontro uno spazio web di cui mi innamoro per l’impatto grafico e che esalta anche i suoi contenuti… se vedo una specie di marchio DOC che afferma che tale opera è stata anche realizzata senza alcun uso di editor visuali… tanto di cappello, in questo caso la potenza espressiva ha un duplice riconoscimento. Ma per quanto mi riguarda ciò avviene molto raramente.
C’è sempre lavoro (come riconosci) dietro ogni sforzo comunicativo e lo riconosco ovviamente, ma resta il fatto che nel mare di comunicazioni spesso si affoga e l’offerta di codici spesso non funziona da salvagente.
La cosa che mi preoccupava è che i servizi di spazi blog preconfezionati come msn o altri famosissimi e non… oggi ci sono e domani non più (almeno gratuitamente) come accaduto in passato con email e gli spazi web. Per questo cercavo una via un po’ più autonoma. Staremo a vedere
Ciao Da Prometh
PrometheoPartecipanteForse ad alcuni apparirò rude ma penso che sia il caso di dare una sferzata al dibattito sull’accessibilità cercando di essere chiaro ed usare riferimenti semplici anche nel modo di parlare.
Volevo cominciare l’esperienza di un “blog” personalizzato. Ho provato a installare wordpress sul mio server, l’ho fatto… tutto ok… ho provato anche a seguire i “suggerimenti” su come “pulire” i “themes” al fine di rifare tutto utilizzando un’interfaccia differente, creata da me e non da altri… ma… ma… devo dire che dopo giorni di ricerche sul web… al fine di studiare come arrivarci mi sono reso conto che con l’esperienza dei “blog” si sta ripetendo PARI PARI la preistoria del web e della scrittura html.
Un tempo realizzare una pagina web era cosa ostica: Solo chi si era attrezzato per scrivere “in linea” i codici del linguaggio html era in grado di tradurre queste mostruosità in una visibilità /accessibilità come l’utente NOrmale è abituato ad incontrare per accedere. Sଠaccedere.
Perché l’accessibilità non riguarda solo l’utente “passivo” che sfoglia o fa zapping… ma anche chi vuol passare ad una fase attiva, creativa, propositiva quindi comunicativa.
Bene… i tempi cambiarono… chi produce pagine web oggi, nella universale, assoluta stragrande maggioranza dei casi NON scrive i codici arabi del linguaggio html ma si serve di software liberi o a usura… che istantaneamentte [immediatamente… nel senso di NON mediazione del guru o di un linguaggio ostico] producono graficamente ciò che inizialmente era possibile solo dopo lunghe e interminabili scritture in linea di codici e valori non accessibili ai più.
Capisco che questa introduzione può già fare rivoltare la bile dei conservatori dell’inaccessibilità … [perché nient’altro che questo sono se s’incazzano] ma sono convinto di quello che dico.
Non nego che le “avanguardie” della programmazione siano state utili, ma voglio sottolineare che Quello che è avvenuto dopo – Nel Sistema html – àˆ progresso. Quello che voglio criticare oggi, anche ferocemente, è la disabilità di certe menti alla comunicazione. Alla condivisione.
àˆ avvenuto per il web, per l’html. Avviene oggi per il “blog”.
Un giorno incontrai uno che mi deprecava poiché non costruivo le mie pagine web scrivendo direttamente in html ed usavo un famoso editor che quasi istantaneamente mi permetteva di tradurre in html un’idea da impaginare come meglio mi pareva partendo da una visione grafica delle cose. Quel software mi permetteva di forzare… adattare il linguaggio html (senza perdere tempo…) alle mie necessità e non il contrario. Ma l’accusa del grande “comunicatore” era quella di non essere “originale”. Lo era solo lui nelle sue masturbazioni cerebrali e nel tempo che poteva dedicare a ciò che io producevo da 10 volte a 100 volte + velocemente di lui.
Ora, ognuno è libero di usare i linguaggi e i tempi che crede… ma l’oggetto della mia critica sono gli “spacciatori” di semplicità .
Con l’html pretendevano di gestire forum e siti web dove indicare la “Via semplice” per realizzare qualsiasi cosa. Indicare la via. Proponendo linguaggi astrusi e di fatto chiari solo nelle proprie teste o nelle teste dei propri simili. Ma con la pretesa di rivolgersi a tutti. “àˆ semplicissimo….” sostenevano…
Ciò avveniva anche mentre iniziavano a diffondersi sistemi che lଠspiazzavano. Che li rendevano incomprensibili ai più.
Ma persisteva l’arroganza della dottrina. La ricerca di audience. Il disperato bisogno di esistere. Come i nostalgici del puro DOS… i quali non si sono accorti che l’utenza della tastiera non è più quella degli anni ’80.
Oggi avviene la stessa cosa con il blog.
Chi si accontenta di realizzare un blog basato automaticamente su sistemi e temi realizzati da altri non si accorge oggi del problema. Basta cercare di cambiare una virgola per rendersi conto che al momento si sta ripresentando il problema dell’INCOMUNICABILITA’ che un tempo imperversava a proposito dell’HTML. Bene.
Io ho deciso di disinstallare wordpress dal mio server (salvo miracoli) poiché cambiare una virgola nelle proposizioni del solo tema richiederebbe tempi che mi impediscono di andare nei parchi di Torino, di giocare con mio figlio oppure di andare a correre sulla Dora.
Auspico la stessa cosa accaduta con il web. La stessa cosa accaduta con l’html. La diffusione di software in grado di creare blog e simili… senza la necessita di pronunciare la parola codice. Software come (attualmente per l’editing web) scaricabili e crackabili ovviamente nel caso di mentalità chiuse e usuraie. Cose in grado di raggiungere l’utenza di massa come avviene oggi (di fatto e indiscutibilmente) attraverso anche il sistema del p2p o degli indirizzi “tuttogratis” e vaffanculo.
SE qualcuno ha da suggerirmi qualcosa rispetto alla scrittura in codice lo faccia tranquillamente (dipenderà dalla lingua in cui parla). Viceversa saprò aspettare – il tempo è saggezza. Accadranno cose che abortiranno (giustamente) l’esistente, come in passato.
Ciao da Prometh
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