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coolmannPartecipante
Grazie lo provo subito
coolmannPartecipanteSono d’accordo con te, in effetti la tripla A con WordPress si può raggiungere con piccoli cambiamenti al core del sistema, ma quello che conta è l’accessibilità REALE, non quella controllata da un sistema automatico (webxact, cynthia, ecc). Io per lavoro ho contatti con l’unione italiana ciechi, che hanno un servizio apposta di checkup. Penso però sia riservato ai siti istituzionali al momento… Riguardo alla parte di amministrazione, ad oggi non ho visto uno e dico uno che si salva, da WordPress a Drupal, da Mambo a Typo3. L’interfaccia di gestione è per forza di cose “condita” con un po’ di javascript o (nei più recenti) ajax, che rendono spesso poco accessibili le principali funzionalità
coolmannPartecipanteSecondo me wordpress si presta molto bene a produrre blog accessibili. Poi ovviamente tutto dipende da cosa si vuole fare e fin dove ci si vuole spingere… ad esempio il mio blog http://www.duechiacchiere.it/ è fatto con wordpress e rispetta “quasi” il secondo livello (AA) delle WCAG. Ammetto che non arrivo al terzo sostanzialmente per pigrizia, e perché poi inserire ogni articolo diventerebbe un po’ più lento, dovendo specificare title, alt e varie per ogni link, ogni immagine ecc. Già questo lo faccio, inserendo frasi significative, ma WordPress consente di arrivare al terzo livello, magari con qualche lievissima modifica al “core” del sistema, per sistemare un paio di errorucci veniali (che ho già segnalato nei luoghi opportuni, sul sito di wordpress). Buon lavoro. coolmann.
coolmannPartecipantecarina la grafica… spero che il prete si convinca, usando wordpress, della buona scelta che gli hai fatto fare
coolmannPartecipantebelli i preservativi griffati! avrei voluto commentare su un eventuale template originale, ma ho trovato quello standard, quindi niente commento.
coolmannPartecipanteciao, sicuro che non ti serva un CMS anziché un gestore di blog per il sito della palestra di aikido?
coolmannPartecipantebeh perché in giro è pieno di post di gente che si lamenta perché non può installare wordpress su altervista io non mi ero neppure accorto che ci fossero problemi, la mia installazione è andata liscia come l’olio… tutto qui!
coolmannPartecipanteanche io avevo prima un blog su altervista, e non ho trovato grossi problemi di installazione ora cercando con google in effetti pero’ mi rendo conto di essere un “eletto” in tal senso eh eh…
coolmannPartecipanteciao mr. brown, grazie per il commento. capisco anche la tua critica sui link che “ingrassano”, ma vorrei precisare che non li ho messi per puro “capriccio” Nella comunità “accessibile” è uno dei requisiti che spesso si suggeriscono per aumentare l’usabilità del sito stesso. Supponi di non usare un mouse per navigare ma solo i tasti tabulazione o uno strumento di riconoscimento vocale. Allora ti sarà più difficile vedere (specialmente se sei ipovedente) su quale link si trova la selezione in ogni momento, se il link “attivo” (nel css sono associati al grassetto sia l’hover che l’active) non viene messo in risalto rispetto agli altri… ecco quindi che si suggerisce questa tecnica per ovviare all’inconveniente. comunque ho messo “all’ingrasso” solo i link del menu, e non anche quelli del contenuto vero e proprio della pagina, che invece cambiano semplicemente colore quando “attivi” (anche se il cambio di colore dovrebbe essere più evidente, per rispettare la clausola sul contrasto dei colori). spero di averti, in parte, convinto
ciao e buon anno!
coolmannPartecipantecontrolla la tua mail
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